Un'altra ottima idea per colazione!

Una fetta da 60g, una porzione di frutta e una porzione di latte/yogurt al naturale rappresentano una colazione adatta a qualsiasi dieta ipocalorica.

Questo plumcake non ha colesterolo (non avendo alcun ingrediente di origine animale), contiene quasi esclusivamente grassi insaturi (grazie all'uso dell'olio al posto del burro), è ricco di fibre (farina integrale e frutta) e per essere un dolce ha veramente poco zucchero aggiunto (anche in questo caso ciò è possibile grazie alla frutta).

PLUMCAKE AL CACAO CON BANANE E FICHI


Ingredienti (dosi per 1 stampo da plumcake, circa 16 porzioni):

- 270g di farina integrale (io ho usato la tipo 2)

- 100g di zucchero

- 2 banane mature

- 300g di fichi (4/5 fichi medio-piccoli)

- 20g di cacao amaro

- 35g di cioccolato fondente al 70%

- 50g di olio di girasole

- 140g di latte a vostra scelta (io ho usato latte di soia non zuccherato)

- 1 bustina di lievito per dolci


Indicazioni:
- Prendere una ciotola e con una forchetta schiacciarvi le banane per ridurle in purea. Mescolarle poi a latte, olio e zucchero.
- Continuando a mescolare aggiungere farina, cacao amaro e lievito setacciati.
- Tritare grossolanamente fichi e cioccolato e unirli al composto.
- Versare tutto il uno stampo da plumcake e infornare a 180°C per 65 minuti.


Se avete una famiglia numerosa o prevedete di regalare una parte del plumcake ad amici/conoscenti non dovete fare altro che conservare questo dolce al riparo di una tortiera, pronto per essere gustato.

Se invece il vostro consumo è di 1/2 fette al giorno, consiglio vivamente di aspettare che si raffreddi per porzionarlo e congelare in freezer le singole fette separate da quadratini di carta da forno. In questo modo non dovrete far altro che tirare fuori dal freezer 1/2 fette la sera per la mattina e avrete 10 giorni di colazioni assicurate!



Ho presto questa ricetta dal sito vegolosi.it (https://www.vegolosi.it/ricette-vegane/banana-bread-vegan-al-cioccolato-e-fichi/?fbclid=IwAR1jlQXCO6...) diminuendo tuttavia la dose di zucchero. La presenza di frutta infatti consente di usare molto meno zucchero rispetto a un dolce tradizionale.